Come abbiamo visto nei punti precedenti riguardanti l’operatività della fatturazione elettronica, la produzione di un file XML costituisce solo la prima e più semplice parte delle procedure di questa nuova norma.
Il file XML, infatti, una volta prodotto, deve essere firmato digitalmente, inviato tramite PEC all’indirizzo PEC del Sistema di Interscambio, salvato con Marca Temporale e infine archiviato in un server a norma per la conservazione delle Fatture elettroniche.
Ovviamente Pitagora prevede un sistema completamente automatizzato per questa procedure, definito con il nome di PitHub.
PitHub è il portare che si interfaccia in tempo reale, tramite connessione internet, a Pitagora e garantisce all’utente di non doversi preoccupare di nulla, sia per quanto riguarda le fatture in emissione sia per quanto riguarda le fatture da ricevere.
PitHub in pratica è un contenitore in cloud che consente in prima istanza il controllo formale del file XML oltre all’accesso per le successive visualizzazioni, download dei file delle fatture, ecc.
PitHub propone anche servizi molto interessanti, come ad esempio il “Servizio Cortesia” che consiste nell’invio del XML al SDI e contemporaneamente l’invio in formato PDF sulla mail del cliente della fattura in formato leggibile.
Per maggiore comprensione, di seguito sono indicate e messe a confronto le due procedure che possono essere scelte dall’utente di Pitagora per la fatturazione elettronica. Nel caso di PitHub, le procedure sono completamente automatizzate.